La collaborazione Liceo Gramsci - GAE G.B. Beccaria
La collaborazione Liceo Gramsci - GAE è iniziata
nei primi anni '80, per iniziativa della prof. Paola Albertini, che si è
rivolta a me per organizzare delle lezioni a tema astronomico. Le lezioni consistevano
in una proiezione di diapositive, con commento, su argomenti definiti volta
per volta: la Luna, il Sistema Solare, la Galassia, l'Universo galattico. Ben
presto alle lezioni si sono aggiunte serate di osservazioni del cielo, e molti
allievi e professori della scuola che non avevano ancora avuto l'opportunità
di farlo, hanno avuto l'emozione dell'osservazione diretta al telescopio. In
seguito le lezioni sono state progressivamente diradate, ma sono stati mantenuti,
con cadenza annuale, gli appuntamenti di osservazione, per dare ai ragazzi informazioni
non solo teoriche sugli oggetti del cielo, ma anche pratiche, riguardo alle
caratteristiche di osservazione con strumenti di diverso disegno ottico, e riguardo
al loro uso, al loro allineamento sul campo, alle scelte di luminosità
e ingrandimento. Dal 2002 alla prof. Albertini è subentrata la prof.
Elena Gianotti, che ha continuato a gestire l'iniziativa. Negli ultimi anni
c'è stato un ulteriore passaggio di consegne, con l'intervento della
prof. Maria Rita Rizzo, con la quale siamo attualmente in contatto per l'organizzazione
delle serate di osservazione. La collaborazione GAE-Liceo Gramsci è avvenuta
anche in ambito non strettamente astronomico, con la proposta GAE di un testo
teatrale. Nell'occasione dell'anno 2009, Anno Internazionale dell'Astronomia,
e quarto centenario della prima osservazione scientifica della Luna, effettuata
da Galileo, ho proposto alla prof. Rizzo una lettura multimediale della "Vita
di Galileo" di Brecht, ridotta e sceneggiata per la particolare occasione.
L'intervento si è articolato in due presentazioni, la prima a carattere
"classico", ponendo attenzione alle qualità del Galileo costruttore
di strumenti e attento osservatore del cielo, ma con lo sfondo delle sue vicende
personali inserite in quel difficile contesto storico; la seconda più
propriamente didattica, utilizzando la stessa lettura ridotta ai soli quadri
"scientifici", come mezzo di presentazione di esperimenti galileiani
descritti ed eseguiti da studenti del Liceo. Ne è uscito un interessante
modulo didattico-scientifico, animato dalla prosa brechtiana. Qui sotto è
possibile vedere i filmati delle due presentazioni.
Vita di Galileo
Una lezione di Fisica
Un'altra
interessante forma di collaborazione si è concretizzata all'inizio del
2011, quando il GAE ha messo in funzione, nel Laboratorio di Fisica, il radioricevitore
SID per il rilievo indiretto dell'attività solare ad alta energia, vista
attraverso la riflessione/rifrazione di onde radio nella ionosfera. Lo strumento
è attualmente in funzionamento continuo e regolare, e trasmette ogni
giorno via internet all'Università di Stanford (California) i diagrammi
dell'attività solare. L'attività scientifica che ne risulta è
gestita da Stanford, che incoraggia anche iniziative di ricerca "locali",
attraverso l'uso di metodiche standardizzate. Nella "Pagina del Sole"
del sito GAE si può trovare una descrizione più dettagliata dell'argomento
insieme al database dei diagrammi ed altre informazioni.
Umberto Bazzani