LEPRE ( LEPUS, Leporis, Lep)

Introduzione:
Piccola costellazione (circa 290° quadrati); la disposizione di alcune sue stelle richiama la forma dell’animale che rappresenta.
Nei mesi invernali segue la costellazione di Orione a Sud.
Non ci sono stelle particolarmente brillanti.

Mitologia:
Pur essendo tra le 48 costellazioni più antiche, non se ne conosce l’origine.
Si colloca nella scena di caccia immaginata dagli osservatori greci dell’antichità.
Gli arabi videro in questo asterismo “il trono del gigante” e gli egizi “la barca di Osiride” (infatti si trova ai confini dell’Eridano, che in Egitto viene identificato nel fiume Nilo).

Stelle Doppie:
s
476 (05h 17.1’ –18°34’) Le componenti di magnitudine 6.2 e 6.3 distano 39.2”.

h 3752 (05h19.8’ –24°49’) La primaria è gialla di magnitudine 5.5 e la compagna è bianca di magnitudine 6.7 separate di 3”; hanno una terza compagna di nona magnitudine a 59”.

g (Gamma 05h 42.4’ –22°28’) La primaria è gialla di magnitudine 3.59 e a 96” ha una compagna arancione di magnitudine 6.18.
Il sistema si trova a 29 anni luce.

b (Beta 05h 28.2’ –29°46’) Chiamata anche Nihal ha magnitudine 2.85, si trova a 115 anni luce e brilla come 70 Soli.
Ha una compagna di undicesima magnitudine a 2.5’.

Curiosità:
La stella a (alfa) della costellazione si chiama Arneb( 05h 32.43” –17°49.2’) e splende di magnitudine 2.6.
Si trova a 900 anni luce da noi e splende 5700 volte più del Sole. Il suo colore à arancione.

Stelle Variabili:
r
(04h 57.3’ -14°53’) E’ una rossa Mireide e varia tra le magnitudini 5.9 e 10.5 in 432gg..
Fu scoperta da Hind a Londra nel 1845e studiata pochi anni dopo da Schmidt.
Nel suo spettro vi sono intense righe del carbonio, ciò che dà alla stella un raro colore cremisi.
La sua temperatura fotosferica è bassa: meno di 2600 gradi Kelvin.
Dista dal nostro sistema solare 1500 anni luce.

RX (05h 9’ –11°54’) Gigante irregolare che varia tra la magnitudine 5.9 e 7.0.

S (06h 3.7’ –24°11’) Semiregolare rossa che varia tra le magnitudini 6.4 e 7.7 in circa 90giorni.

Oggetti Deep-Sky:
M 79 – NGC1904 (05h 22.2’ -24°34’) Ammasso globulare scoperto da Mechain nel 1780.
Di magnitudine 8.4 fu schedato da Messier due mesi dopo.
Con un telescopio da 25cm è possibile distinguere le sue stelle più luminose che sono di 14a. magnitudine.
Il suo nucleo è molto compatto e misura solamente 2’. Il diametro sulle fotografie è di 7’ e corrisponde a 110 anni luce (accettando la distanza da noi di 50mila anni luce). Questo ammasso brilla come 90mila Soli.